In questi giorni si stanno spegnendo i ripetitori televisivi dei segnali analogici in tutta la Sardegna, una svolta importante che irrompe nella vita quotidiana anche di chi non sa nulla di tecnologia e potrebbe trovarsi del tutto privo di segnali televisivi ricevibili dai vecchi apparecchi.
Per riprendere a seguire i programmi sarà necessario dotarsi di un ricevitore separato da collegare al vecchio televisore oppure acquistare un nuovo televisore con il decoder incorporato. I vantaggi della tecnologia digitale permettono di poter diffondere più programmi su di un solo canale di trasmissione e di fatto hanno moltiplicato l'offerta di programmi disponibili. Per fare qualche esempio la Rai ha aggiunto un canale di sole notizie, uno tutto dedicato allo sport, uno ai bambini e l'ultimo nato Rai4 con una interessante programmazione cinematografica, spesso finalmente nel formato 16:9 per i televisori piatti di ultima generazione. Mediaset da parte sua ha varato tutta la programmazione a pagamento Mediaset Gallery, con film, telefilm e soprattutto le partite di calcio. Sono invece accessibili liberamente i canali Iris (film e telefilm) e Boing (programmi per bambini). Anche La7 ha aggiunto la offerta a pagamento e il canale musicale Qoob. I canali digitali poi consentono di ricevere con migliore qualità tutti i programmi televisivi, eliminando tutti quei problemi di disturbi d'antenna e trasmissione che vengono amplificati dai migliori televisori lcd e plasma. Infatti il segnale tv digitale può essere solo ottimo o assente, in quest'ultimo caso bisognerà far sistemare l'impianto esterno da un tecnico esperto. Nei negozi esistono ancora televisori lcd e plasma non dotati di decoder digitale terrestre: in genere sono un pessimo affare perché sono di vecchia produzione e tra breve dovranno essere dotati del decoder esterno, con tutte le complicazioni del caso di cavi e collegamenti. Se invece siete interessati ai servizi a pagamento di Mediaset e La7, verificate che il televisore abbia l'apposita fessura per inserire Smart Cam e card di abbonamento: in genere questi apparecchi sono dotati di un bollino bianco del consorzio Dgtvi e permettono di fare a meno del decoder separato (si veda l'altro articolo dedicato). L'ultima novità in fatto di tv digitale terrestre è l'alta definizione, cioè la trasmissione di eventi con tecnologia Hd e risoluzione 1080i: è un costo aggiuntivo ma anche in questo caso bisogna considerare che questo tipo di trasmissione sarà tra breve su molti canali Rai e Mediaset. La Rai ha già iniziato le trasmissioni sperimentali sul canale Rai Hd Test che viene irradiato solo nelle zone di Milano, Torino, Roma, Sardegna e Valle d'Aosta. Sono già state trasmesse le Olimpiadi di Pechino, i mondiali di ciclismo e sono in programma tutte le partite di Champions League del mercoledì. Mediaset ha iniziato una sperimentazione in Sardegna ma ha già annunciato novità a breve termine. Al momento i televisori disponibili con decoder Hd integrato sono di Sony (alcune gamme da 26 pollici in su), Panasonic (serie 800), Samsung (serie 7, 8 e 9) e Loewe (serie Connect).
Il calendario dello "swicth-off"
Il ministero dello Sviluppo economico ha diffuso lo scorso 15 settembre il decreto con il calendario dello spegnimento dei segnali analogici televisivi nelle diverse arre geografiche italiane. Il territorio è stato diviso in 16 aree geografiche che più o meno corrispondono alle diverse regioni italiane. Ecco in dettaglio quello che dovrebbe succedere nei prossimi mesi e anni, tenendo presente che il condizionale è d'obbligo dato che in passato ci sono già stati rinvii.
Sardegna: ripetitori già spenti entro il 31 ottobre 2008
Valle d'Aosta: spegnimento entro il primo semestre 2009
Trentino - Alto Adige e provincia di Belluno, Piemonte Occidentale, Lazio e Campania: solo digitale entro il secondo semestre 2009
Piemonte Orientale, Lombardia, provincia di Piacenza: solo digitale entro il primo semestre 2010
Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria: solo digitale entro il secondo semestre 2010
Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincie di Crotone e Cosenza: solo digitale entro il primo semestre 2011
Toscana e Umbria: solo digitale entro il primo semestre 2012
Sicilia e Calabria: solo digitale entro il secondo semestre 2012
Le date precise verranno poi man mano fissate entro novanta giorni dalla scadenza. Tali date dovrebbero servire anche per preparare l'erogazione di contributi sugli acquisti dei decoder esterni e televisori già equipaggiati con un decoder interno. Attualmente in Sardegna vengono erogati 50 euro di contributo. Sul rispetto di queste date è lecito avere qualche dubbio, soprattutto perché saranno molti gli impianti da rifare perché attualmente ancora fermi al segnale analogico. Infatti se alcune zone geografiche sono ben coperte dai segnale tv digitali, altre lo sono molto meno. Per esempio in Trentino, dove lo switch-off è già fissato per il prossimo anno, il segnale digitale non va molto oltre il capoluogo provinciale e il territorio montagnoso obbliga ad avere molti piccoli ripetitori, a volte dedicati a un solo comune o poco più. Anche tra le diverse emittenti i divari sono notevoli. La Rai in materia sembra la più attrezzata mentre Mediaset e soprattutto La7 sono ben distanti dal coprire capillarmente le zone interessate.
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